Un suo preziosissimo manoscritto era stato rubato a Roma, dalla biblioteca del Centro Studio Storici Barnabiti, si pensa nel 2007. Lo si credeva perduto per sempre. Era stato venduto su una bancarella a Parigi ed è recentemente riapparso in Germania, presso una casa d’aste. L’apparizione on line del manoscritto del suo “Profetie di Michele Nostradamo”, aveva subito allertato la Procura della Repubblica di Roma, guidata dal pool Tutela Patrimonio Artistico dei Carabinieri (TPC).
La base d’asta era di soli 12mila euro, un valore molto sottostimato per una tale opera. Su una delle pagine del testo pubblicate sul sito della casa d’aste è stata rilevata la presenza di un timbro della “Biblioteca SS. Blasi Cairoli del Urbe”, confluita, nel 1991, in quella Generalizia dei Padri Barnabiti. Questo aveva allertato i carabinieri che hanno subito intuito che era proprio il libro rubato a Roma.
Attraverso una richiesta di assistenza inoltrata dall’Autorità Giudiziaria italiana a quella tedesca, l’asta è stata bloccata e il volume è stato sequestrato e custodito presso gli uffici di Polizia di Stoccarda, in attesa del suo rimpatrio, agevolato attraverso uno strumento di cooperazione europeo. Il volume è già stato restituito al responsabile della Biblioteca, Padre Rodrigo Alfonso Nilo Palominos.
Certe quartine di Nostradamus restano impressionanti, anche per chi non crede che il futuro sia prevedibile. Sono molti gli esempi ma ne citeremo solo un paio. In una scrive di “una croce con gli uncini che insanguinerà l’Europa” e in un’altra degli eccidi di Nantes fatti in nome della libertà (a Nantes, durante la Rivoluzione, i giacobini barbaramente trucidarono quattrocento civili).