COMUNICATO STAMPA PROGETTO FVS-ELODIE – CONSORZIO ZAI
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il Decreto di ripartizione del cofinanziamento firmato in data 30/08/2024 dà il via al progetto FVS-ELODIE, promosso da UIR (Unione Interporti Riuniti), di cui Consorzio ZAI è partner. Esso prevede l’efficientamento di tutti gli interporti italiani per far sì che tutti possano essere dotati delle stesse tecnologie e migliorare la loro interoperabilità. Il progetto, oltre alla tecnologia degli interporti, prevede di sviluppare un connettore tra nodi per ottemperare ai dettami del regolamento EU 2021/1056, che istituisce un quadro giuridico per la comunicazione elettronica tra operatori pubblici e privati a livello comunitario.
In particolare il Consorzio ZAI, con un investimento di 1.024.500€ (finanziati al 50% dal PNRR), provvederà ad aumentare la cybersicurezza per assicurare il più alto livello di incolumità delle merci; ad installare nuove telecamere IP di sicurezza; a migliorare l’accesso all’Interporto attraverso un sistema moderno e integrato, per facilitare l’ingresso a insediati e operatori logistici; ad aggiungere nuove funzionalità nel Terminal Operating System, cuore pulsante delle operazioni logistiche dell’Interporto e ad aggiornare tutta l’infrastruttura di Rete.
Le nuove tecnologie e i processi ottimizzati consentiranno un flusso più rapido e affidabile delle merci presso l’Interporto Quadrante Europa di Verona, riducendo i tempi di attesa e migliorando la logistica complessiva dell’Interporto. L’Interporto sarà quindi pienamente conforme alle normative europee in materia di sicurezza informatica. Infine, la digitalizzazione dei processi consentirà una tracciabilità più accurata delle operazioni. Con una logistica più efficiente, una sicurezza rafforzata e processi snelliti, l’Interporto sarà in grado di mantenere la sua posizione di leadership nel panorama italiano ed europeo.
DICHIARAZIONE MATTEO GASPARATO – PRESIDENTE UIR E CONSORZIO ZAI
“L’assegnazione dei fondi per la digitalizzazione degli Interporti – sottolinea il Presidente della UIR e di Consorzio ZAI, Matteo Gasparato – ha un notevole rilievo, per una molteplicità di profili.
Innanzitutto, testimonia la costante attenzione e la considerazione che l’attuale Governo ha nei confronti della rete interportuale italiana.
Difatti, questo finanziamento con fondi PNNR, che ha l’obiettivo di digitalizzare la catena logistica, segue precedenti provvedimenti a sostegno, sempre del MIT, che hanno consentito agli interporti italiani di modernizzare e potenziare le loro infrastrutture. Va ricordato che negli ultimi anni il MIT ha erogato circa 115 milioni di euro per progetti riguardanti il settore, attivando cofinanziamenti pari a 145 milioni di euro e sostenendo un settore che ha dimostrato il suo ruolo di servizio essenziale, anche in una fase storica di grande difficoltà generale.
Infine, nota non trascurabile, va segnalata la grande vitalità della rete interportuale italiana, testimoniata dal fatto che ben 16 interporti hanno aderito al bando, ottenuto il finanziamento, investendo capitali propri”. Sono maturi – conclude il presidente Gasparato – i tempi affinchè si concluda positivamente l’iter parlamentare della Legge di riforma degli interporti”.
RELAZIONE DATI DI BILANCIO CONSORZIO ZAI ANNO 2023
I risultati economici e patrimoniali di bilancio del Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa confermano anche per l’anno 2023 un utile che, al lordo delle tasse (IRES ed IRAP), risulta pari ad € 1.040.000, mentre l’utile netto risulta pari ad € 810.000.
L’utile è stato realizzato pur avendo tra i costi una tassazione di € 925.000 a titolo di IMU.
I ricavi derivanti dalle concessioni degli immobili si sono attestati a € 7.911.000 (incremento del 4,20% rispetto all’anno precedente) mentre i ricavi delle vendite immobiliari sono stati pari a circa € 2.893.000.
Il volume d’affari complessivo è passato da € 12.639.000 del 2022 ad € 12.091.000 del 2023 con una diminuzione delle vendite di aree.
L’indebitamento verso le banche è diminuito del 5,34% rispetto al 2022 e si è attestato a circa 6,5 milioni di euro.
PRINCIPALI INIZIATIVE ED ATTIVITA’ ANNO 2023
L’attività del Consorzio ZAI consiste nella promozione dello sviluppo industriale del comune di Verona, nella pianificazione urbanistica, nell’assetto, sistemazione e gestione delle zone industriali e logistiche, alla realizzazione ed al governo di grandi infrastrutture a servizio della produzione di beni e servizi.
In particolare nel 2023 il Consorzio ZAI ha ceduto aree urbanizzate per circa mq . 50.000 nella ZAI Storica (ZAI 1) nella ZAI Bassona (ZAI 2) e nell’interporto.
con Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI) un “Protocollo d’Intesa relativo alla realizzazione del IV Modulo di Verona Quadrante Europa” per approfondire gli aspetti finanziari dell’opera e le più efficaci procedure operative funzionali alla messa in disponibilità delle aree;
con Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI) e Quadrante Europa Terminal Gate un accordo per la realizzazione di due binari e l’installazione della quarta gru al Terzo Modulo del Quadrante Europa Terminal Gate.
Tali attività permetteranno all’interporto di Verona sia di aumentare fin da subito la propria capacità di terminalizzazione ferroviaria sia di poter essere pronto ad accogliere nuovi treni più lunghi e performanti non appena sarà realizzato il nuovo tunnel del Brennero previsto nel 2032.
Inoltre, il Consorzio ZAI ha proseguito nello sviluppo e nel potenziamento delle funzioni logistiche ed intermodali del Quadrante Europa con la conclusione della progettazione del nuovo terminale ferroviario da 750 metri (cosiddetto 4^ modulo terminal del Quadrante Europa) in collaborazione con ITALFERR/RFI, in virtù del progetto Veneto Intermodal cofinanziato al 50% da fondi CEF europei.
È stato mantenuto il ruolo strategico nell’ambito logistico interportuale nazionale a seguito della riconferma, nel mese di ottobre 2023, a Presidente di UIR (Unione Interporti Riuniti), per il triennio 2023-2026 del Presidente del Consorzio ZAI.
Inoltre, questo Consiglio Direttivo ha costantemente presidiato e monitorato importanti organismi di rappresentanza nazionale quali F.I.C.E.I. (Federazione Italiana per i Consorzi di Sviluppo e Industrializzazione), ALIS e Federtrasporto.
È proseguito lo sviluppo dell’attività di ricerca di finanziamenti nazionali ed europei mediante la società ZAILOG scarl.
Si ricorda che tale società che vede tra i soci oltre al Consorzio ZAI (75%) anche la società Quadrante Servizi (25%), è stato costituito per realizzare e stimolare la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative e di nuovi modelli di processo (e di business) nei settori dei trasporti e della logistica, nonché il loro trasferimento all’industria italiana, ed in particolare alle imprese insediate ed operative nelle aree dell’Interporto Quadrante Europa di Verona.
BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ 2023
A partire dal 2022, il Bilancio di Sostenibilità è entrato ufficialmente in vigore e rappresenta un impegno costante del Consorzio ZAI per i prossimi anni. Attraverso questo Bilancio di Sostenibilità, il Consorzio ZAI si propone di comunicare in modo innovativo le sue azioni volte a contribuire a un mondo più responsabile e sostenibile. Questo documento nasce come evoluzione naturale del Bilancio Sociale pubblicato dal 2003, ampliando la capacità dell’ente di evidenziare il suo contributo al miglioramento sociale, ambientale ed economico. L’impegno del Consorzio ZAI verso la sostenibilità si manifesta in varie forme, dalle azioni concrete per ridurre gli impatti ambientali al sostegno all’espansione economica del territorio, contribuendo così alla creazione di reddito e al sostentamento di migliaia di famiglie.
Il documento si concentra su diversi ambiti di azione, tra cui l’impegno del Consorzio ZAI per favorire l’equilibrio di genere a tutti i livelli lavorativi e la promozione della conciliazione vita-lavoro per migliorare la qualità di vita dei lavoratori e delle lavoratrici.
L’Interporto di Verona, gestito dal Consorzio ZAI, riveste un ruolo cardine nella promozione della sostenibilità ambientale e nella mitigazione dei cambiamenti climatici legati alle attività logistiche. Attraverso il trasporto intermodale, che permette l’interscambio tra le modalità gomma e ferro, l’Interporto contribuisce attivamente a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra e degli inquinanti atmosferici.
Nel corso del 2023, l’Interporto di Verona ha movimentato un totale di 7.268.040 tonnellate di merci, equivalenti a 379.196 camion di cui ne è stata evitata la circolazione, apportando un significativo impatto positivo sull’ambiente, la congestione e l’incidentalità sulla rete stradale. Il successo di questo risultato si basa sull’efficace adozione dello shift modale promosso da Consorzio ZAI, con un totale di 2.850.000 chilometri percorsi nel 2023 con un servizio complessivo di 170 treni a settimana. Questo approccio enfatizza la sostenibilità e la responsabilità ambientale come elementi essenziali delle operazioni logistiche moderne. Il notevole risparmio di traffico su strada ha permesso di evitare l’emissione di 473.916 tonnellate di CO2 direttamente in atmosfera e la produzione di 415.388 grammi di polveri sottili (PM2,5) oltre che 14.788 kg di Nox, contribuendo in modo significativo a ridurre l’impatto ambientale del settore dei trasporti. Questi benefici ambientali possono essere considerati come risparmi economici ottenuti dalla società, valutati utilizzando parametri definiti nelle Linee Guida Europee. L’evitare di percorrere 2,85 milioni di chilometri su strada ha consentito di risparmiare 44,04 milioni di euro in costi relativi alle emissioni di CO2, oltre a 63,63 milioni di euro in costi legati agli inquinanti atmosferici (PMx, NOx, SOx, ecc.). Questi risultati dimostrano inequivocabilmente che il trasporto intermodale rappresenta una soluzione estremamente efficiente per migliorare le operazioni logistiche, riducendo al contempo l’impatto negativo sull’ambiente.
Il Consorzio ZAI si impegna a continuare su questa strada, lavorando con determinazione per un futuro in cui la sostenibilità sia al centro di ogni azione e decisione.
DICHIARAZIONE MATTEO GASPARATO, PRESIDENTE CONSORZIO ZAI
L’ottimo lavoro fatto in questi anni è sancito dai risultati presentati stamattina. Non solo abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo posti, ma li abbiamo superati in modo significativo, dimostrando la forza e la lungimiranza delle nostre scelte strategiche. Il grande impegno profuso è stato fondamentale per ottenere questi risultati. Questa presentazione è molto più che un semplice bilancio: è la testimonianza di un modello di crescita che unisce sviluppo economico, rispetto per l’ambiente e un forte senso di responsabilità sociale. Crediamo fermamente che il nostro approccio integrato sia la chiave per il successo sostenibile nel lungo periodo. Guardando al futuro, siamo convinti che continuare su questa strada sarà decisivo per rafforzare ulteriormente la posizione del Consorzio ZAI come principale motore di innovazione e sostenibilità per la città di Verona. Il nostro obiettivo è rimanere un punto di riferimento nel settore, promuovendo lo sviluppo sostenibile come valore imprescindibile per la crescita del nostro territorio.
DICHIARAZIONE ANDREA PRANDO, VICEPRESIDENTE CONSORZIO ZAI
Il Consorzio ZAI si conferma un ente solido e sano dal punto di vista economico, grazie a una gestione attenta e mirata che ha permesso di affrontare le sfide degli ultimi anni con equilibrio e lungimiranza. I dati che presentiamo oggi riflettono non solo una stabilità finanziaria, ma anche la capacità di investire in progetti strategici che rafforzano il nostro ruolo sul territorio veronese. Inoltre, il Consorzio ZAI durante gli ultimi anni ha investito notevoli risorse nella digitalizzazione delle strutture dell’Ente. Logistica, infatti, non vuol dire solamente movimentazione di merci, ma anche movimentazione di dati, e queste due cose è necessario che avanzino e si sviluppino di pari passo.
Si è tenuto oggi, 26 luglio 2024, presso la Sala Conferenze del Consorzio ZAI di Verona, il convegno dal titolo “Trasporto Merci: Verona Porta per l’Europa” organizzato dall’Associazione Comunità e Trasporti e patrocinato dal Consorzio ZAI. L’evento ha riunito alcuni dei più importanti esponenti del settore del trasporto merci e della logistica, che hanno discusso temi chiave per il futuro del settore, attirando l’attenzione di numerosi partecipanti e stakeholders. Nel corso del dibattito sono stati affrontati numerosi temi di grande attualità, tra cui la digitalizzazione della catena di approvvigionamento dove si è evidenziato che le innovazioni tecnologiche e le soluzioni digitali stanno rivoluzionando il settore e migliorando la tracciabilità e l’efficienza operativa; la sostenibilità ambientale e le pratiche necessarie per ridurre l’impatto ambientale del trasporto merci, in linea con gli obiettivi climatici globali; le innovazioni gli investimenti per potenziare le infrastrutture logistiche; le misure e le tecnologie all’avanguardia per assicurare il massimo livello di sicurezza nelle operazioni di trasporto e infine l’intermodalità e la connettività europea.
Il convegno è stato introdotto e moderato da Marco de Cesare, Presidente Comunità e Trasporti.
I saluti istituzionali sono stati portati da Matteo Gasparato, Presidente Consorzio ZAI
Hanno partecipato con interventi di rilievo:
Galeazzo Bignami, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha messo in evidenza l’importanza di tali temi per il futuro del settore e ha evidenziato l’impegno del governo nel sostenere iniziative che promuovano la digitalizzazione, la sostenibilità e la sicurezza nel trasporto merci.
Martin Ausserdorfer, CEO di RTC, che ha sottolineato come l’area di Verona sia quella con il maggior potenziale di sviluppo logistico, soprattutto per quanto riguarda il trasporto ferroviario, potendo rappresentare l’hub logistico di riferimento per i trasporti internazionali.
Inoltre, Ausserdorfer ha evidenziato come le tecnologie innovative possano supportare la competitività del trasporto ferroviario e ha affrontato il tema degli investimenti previsti dall’impresa per incrementarne ulteriormente efficienza e sostenibilità.
Cristiano Bonelli, Segretario Nazionale UGL Servizi e Merci, che ha sottolineato il ruolo fondamentale del sindacato all’interno della gestione delle innovazioni e dei veloci cambiamenti tecnologici.
Sabrina De Filippis, Amministratore Delegato Mercitalia Logistics, che ha evidenziato come la logistica muova l’economia dei territori e l’Italia per la sua posizione strategica abbia un ruolo fondamentale per la logistica europea. Inoltre, De Filippis ha sottolineato come il PNRR potrà dare opportunità di sviluppo che noi aspettiamo da anni, purtroppo oggi i grandi cantieri ostacolano l’attività delle imprese ferroviarie con un danno economico notevole, le Istituzioni europee dovrebbero trovare il metodo per sostenere le imprese che per i lavori infrastrutturali perdono mercato. Come polo è stato investito un piano industriale virtuoso per il rilancio della logistica e del trasporto merci con l’obiettivo di arrivare ad essere il più grande player europeo del settore.
Verona, 12 Aprile 2024 – Il Consorzio ZAI ha recentemente accolto con entusiasmo il Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, On. Galeazzo Bignami, per una proficua visita presso le proprie strutture. Durante l’incontro, il Vice Ministro ha avuto l’opportunità di immergersi nelle iniziative innovative e progettuali del Consorzio ZAI, mirate a ridefinire il panorama della logistica sostenibile e dell’efficienza energetica.
Il Vice Ministro ha potuto constatare di persona gli sforzi concreti del’ Interporto nel promuovere soluzioni all’avanguardia per ottimizzare le reti logistiche, e ha potuto constatare gli sforzi del Consorzio ZAI nell’implementazione di soluzioni innovative, come l’uso di tecnologie green e l’introduzione di pratiche sostenibili nell’interporto. Particolarmente significativa è stata la presentazione dei progetti in corso, focalizzati sul miglioramento dell’impatto ambientale mediante investimenti in tecnologie green e l’introduzione di processi digitali innovativi.
Durante il dibattito, è emersa la centralità dell’Interporto Quadrante Europa nel panorama logistico italiano ed europeo. Primo interporto in Italia per numero di merce lavorata, secondo in Europa. L’interporto di Verona lavora oltre 15.000 treni ogni anno. Consorzio ZAI, grazie alla sua capacità di prendere decisioni concrete e strategiche, ha dato vita a quello che ora è considerato un modello di innovazione e sviluppo globale. L’ente si è conquistato il ruolo di leader a livello internazionale nella classifica degli interporti europei redatta con cadenza quinquennale dalla DeutscheGVZ Gesellschaft (DGG), l’istituzione tedesca promotore dell’analisi. Quadrante Europa ha conquistato il primo posto già nel 2010 e riconfermato la sua posizione nel 2015, mentre ha ottenuto il secondo posto, al di sotto solo per 1 punto all’interporto di Brema, nel 2020.
”Lo sviluppo della logistica e dei trasporti nella nostra Nazione è tema cruciale per la crescita dell’Italia. Sono molte le sfide del futuro, ma il governo Meloni, in collaborazione con realtà come l’Interporto Quadrante Europa, le sta affrontando con concretezza. Anche tramite l’interlocuzione con professionalità come il Presidente Gasparato si realizza la capacità del Governo di mettere al centro della propria azione la volontà di agevolare il sistema imprenditoriale locale e nazionale. Il Consorzio Zai e quanto si sta facendo a Verona ne è un esempio fattivo.” Lo dichiara il Vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Galeazzo Bignami.
Il Presidente del Consorzio ZAI, Matteo Gasparato, ha espresso la sua gratitudine per l’opportunità di presentare al Vice Ministro Bignami le iniziative del Consorzio per una logistica sempre più sostenibile ed efficiente. “L’incontro è stato un’occasione preziosa per condividere le nostre prospettive e approfondire le sfide e le opportunità nel panorama logistico italiano”, ha commentato il Presidente.
Il Consorzio ZAI continua a guidare il percorso verso una logistica all’avanguardia, impegnandosi a collaborare attivamente con le istituzioni e il settore privato per creare un futuro infrastrutturale eco-sostenibile per l’Italia.
Visita Ecclesiastica all’Interporto Quadrante Europa: Il Vescovo Mons. Domenico Pompili ha portato la sua benedizione pasquale alla struttura del Consorzio ZAI e a tutti gli operatori logistici insediati, in un incontro di riflessione e dialogo. Un’occasione per uno scambio di idee e valori.
Il Presidente del Consorzio ZAI, Matteo Gasparato, ha commentato con entusiasmo l’incontro: “Siamo onorati di aver accolto il Vescovo Mons. Domenico Pompili all’Interporto Quadrante Europa. La sua benedizione e le sue parole di saggezza sono un incoraggiamento per noi e per tutti gli operatori qui presenti. Questo incontro rappresenta un momento di riflessione e di condivisione di valori, che ci spinge a proseguire il nostro impegno per un’attività logistica sempre più sostenibile e responsabile.”
Quadrante Europa – Consorzio Zai, è una grossa realtà nella Verona moderna, proiettata verso un propsero futuro.
Nel 1948 la cultura legata alla vita dei campi e la vocazione mercantile del Nord Est del Veneto, trovano la loro sintesi nel Decreto legislativo che istituì il Consorzio Zai. La prima Zona agricola industriale d’Italia e che sarebbe nata nell’area immediatamente a Sud del centro storico, dove dal 1926 esistevano i Magazzini Generali e dove, al tempo della Prima guerra mondiale, esisteva l’aeroporto militare di Verona, dal quale decollarono Francesco Baracca e Gabriele D’Annunzio.
A metà degli anni ’50 si considerò l’opportunità di inserire in quest’area anche delle attività non legate alla produzione agricola, come complementari a un’economia in costante evoluzione. Una scelta felice, accompagnata da politiche di agevolazione e di credito nei confronti di commercianti e artigiani per incentivare i trasferimenti. La lavorazione dei prodotti della terra, in una zona strategica per quanto riguarda il traffico con l’estero, richiede nuovi spazi e cosi, nel ’52 su un’area di 100 mila metri quadrati entra in funzione il nuovo Mercato Ortofrutticolo.
Nel 1955 nella Zai storica, detta anche Zai Uno, sono presenti 42 industrie, distribuite su una superficie complessiva di 230.000 metri quadrati. In seguito, all’inizio degli anni ’60 le industrie che operano in Zai erano salite a 230, di cui 137 manifatturiere e 61 sono metallurgiche e meccaniche. 67 aziende appartengono al settore commerciale, di cui 49 ortofrutticole; sono 15 invece le imprese che si occupano dei servizi (uffici di rappresentanza, spedizioni, pubblicita’) e 10 quelle che operano nel settore alimentare. Negli anni ’70, con un incremento del 100%, le imprese insediate salirono a 409, di cui 263 manifatturiere. Continua intanto a crescere il numero delle aziende nell’area storica della Zai: ai giorni nostri sono oltre 600, con oltre 20 mila addetti.
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