Marisa Benini, con la sua libreria Catullo in via Roma, a Verona, è forse stata la più amata libraia di Verona. Nota come Marisona aveva un cervello elettronico in testa e riusciva a infilare libri, edizioni, situazioni, scrittori e artisti senza nessun sforzo. Mi ricordava Molly, la vecchia signora inglese che lavorava per i servizi segreti inglesi di Londra e che aveva una incredibile capacità di riconoscere spie russe, nonostante i camuffamenti, guardando delle foto.
Oggi abbiamo ben poche librerie a Verona. Ricordo un poeta della decadenza dell’impero romano, ai tempi di Sidonio Apollinare, che lamentava come nelle scuole i cantori avessero sostituito i maestri di eloquenza e che le biblioteche venissero chiuse per sempre, come tombe.
Esistono delle catene come Mondadori, Giunti e Feltrinelli, ma sono del tutto de-umanizzate e spersonalizzate. Si muovono seguendo regole e tabelle, come se il libro fosse un oggetto inanimato, come lo sono certi soprammobili. Ma i libri hanno un fato e un’anima. Questo è davvero triste per Verona, città dei Mardesteig, dei Riva e dei Mondadori.
Una delle migliori librerie di Verona è la Cartolibreria Mameli, che esiste da più di 50 anni, grazie all’umanità e all’intelligenza dei suoi titolari, Luigi Sona e la moglie Ivana. Campare solo di libri e reggere la concorrenza di Amazon è molto difficile, dunque si sono adattati a vendere anche articoli da cartoleria di alta qualità, per esempio hanno una scelta eccezionale di fogli di carta fatta a mano, provenienti dalle migliori cartiere d’Europa, del tutto simile a quella che veniva prodotta, più di mille anni fa, prima in Cina e poi in Spagna e in Italia, grazie agli arabi. Oggi ai libri di saggistica e letteratura si sono aggiunti quelli scolastici. Poi ci sono le agende che tirano ancora.
Il negozio di Luigi si trova in via Mameli 43, poco distante dal semaforo verso l’ospedale di Borgo Trento e a due passi dalla scuola Fraccaroli. Luigi è un libraio che sa consigliare i propri clienti, perché legge moltissimo a casa e se il libro gli piace lo consiglia ai propri clienti. Nonostante le limitazioni di spazio organizza delle presentazioni per nuovi autori, che lui sostiene e incoraggia. Servirebbero molti librai come lui a Verona e, soprattutto, molti giovani lettori.
By claudia farina
È proprio così. La rarità di personaggi come Luigi ce li rende preziosi
By Alessandra Giunta
Sono molto felice che tu abbia ricordato il valore del leggere e di chi ti invoglia a leggere come Luigi.
Però hai dimenticato un’altra libreria , la jolli di via Umbria in borgo Milano.
Anche loro danno consigli su cosa comprare .
Comunque grazie per il tuo articolo.