Le parole pronunciate dal ministro degli Interni russo Sergei Lavrov, intervistato durante il programma “Zona Bianca” su Rete 4, secondo cui Hitler sarebbe stato di origine ebraica, hanno destato grande clamore ma corrispondono al vero. E’ quanto risulta dalla lettura del libro “ IL MIO SOGNO: ADOLF IN GINOCCHIO”, scritto a quattro mani da Rossana Barbara Mondoni con Luciano Garibaldi e appena pubblicato dalla Gingko Edizioni, da cui traspare che la nonna paterna del Fuhrer, Maria Schicklgruber, portava un cognome comune tra gli ebrei, quelli che si erano convertiti per avere la cittadinanza austriaca.
Inoltre, da una ricerca, commissionata da lui stesso nel 1938 ad Hans Frank, ministro del Terzo Reich, risultò che nel 1830 la nonna di Hitler aveva lavorato a Graz presso la famiglia ebrea Frankemberger e lì era rimasta incinta, probabilmente, lei quarantaduenne, dal giovane rampollo diciannovenne, e che le erano stati corrisposti per lungo tempo gli alimenti dalla facoltosa famiglia.
Una lettura attenta del libro pone in luce l’incongruenza della mente umana nel reagire alle situazioni più complesse, fino a compiere crimini contro la sua stessa stirpe.
Il libro di Rossana Mondoni e di Luciano Garibaldi è disponibile su Amazon e nelle migliori librerie.