Oggi con Serit abbiamo visto il futuro

Oggi con Serit abbiamo visto il futuro

La società Serit (società formata da 60 comuni della provincia veronese, per la raccolta dei rifiuti) ha creduto subito in una innovativa start up veronese.

Questo progetto è stato fortemente voluto dal presidente della Serit,  Massimo Mariotti e grazie a lui,  alcuni veicoli Serit hanno già installato un rivoluzionario sistema per l’idrolisi dell’acqua. La formula dell’acqua, come tutti sappiamo è di H2O, due atomi di idrogeno e uno di ossigeno, viene dunque spaccata e trasformata in idrogeno e ossigeno. I due gas vengono poi iniettati nei cilindri dell’automezzo, aumentando la carica propulsiva e limitare l’inquinamento. L’energia elettrica per dare inizio al processo deriva dalle batterie dell’automezzo, caricate dalla combustione del carburante, ma con l’iniezione dei gas il bilancio resta molto positivo.

L’Ing. Andrea Hummer, impiegato dalla Acca Industries, ha spiegato oggi al Liston 12 i loro programmi futuri. La fase di sperimentazione sta per concludersi e ha dichiarato che i tempi di ammortamento di un impianto su un’auto, peschereccio o camion, è ridotto a circa un anno.

Non esistono cisterne di stoccaggio per l’idrogeno, perché dopo essere stato creato viene subito bruciato nel motore, dunque non esistono pericoli di esplosione. Questo pericolo ha frenato in passato l’utilizzo dell’idrogeno come carburante, anche se ricordiamo un progetto dell’Ing. Chiti, dell’Alfa Romeo, che appunto dovette rinunciare per problemi di stoccaggio.

Dato che il prezzo del carburante non accennerà a diminuire nel corso del 2022, crediamo che l’utilizzo di tale strumento diventerà sempre più auspicabile.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.