Il 10 gennaio uscirà in Italia “Spare. Il Minore” scritto da  un celebre ghostwriter americano, al quale il principe Harry ha dettato le sue storie.

Il 10 gennaio uscirà in Italia “Spare. Il Minore” scritto da un celebre ghostwriter americano, al quale il principe Harry ha dettato le sue storie.

J. R. Moehringer,

Nel luglio del 2021 era stato annunciato che Harry, duca di Sussex, avrebbe pubblicato un libro di memorie con la Penguin Random House, il cui ricavato sarebbe stato devoluto in beneficenza. Harry avrebbe ottenuto un anticipo di almeno 20 milioni di dollari. Nell’agosto del mese successivo Harry precisò che 1,5 milioni di dollari del ricavato del libro di memorie sarebbero stati devoluti in beneficenza all’associazione Sentebale, mentre 300.000 sterline sarebbero state devolute a WellChild, il resto se lo sarebbe tenuto lui. Il libro sta per uscire anche in Italia, il 10 gennaio, con la  Mondadori, e il titolo è Spare, il minore. Questo è stato, in realtà, scritto da J. R. Moehringer, 58 anni.

Harry aveva dichiarato che: “Sto scrivendo questo libro non come il principe che sono nato, ma come l’uomo che sono diventato. Ho indossato molti cappelli nel corso degli anni, sia in senso letterale che figurato, e la mia speranza è che raccontando la mia storia – gli alti e i bassi, gli errori, le lezioni imparate – possa contribuire a dimostrare che, indipendentemente dalla nostra provenienza, abbiamo più cose in comune di quanto pensiamo”. Harry ritiene che il libro mostrerà “gli alti e i bassi” e sarà “accurato e del tutto veritiero”.

L’editore americano, da par sua ha dichiarato che il libro riporta i lettori “immediatamente a una delle immagini più cruente del XX secolo: due ragazzini, due principi, che camminavano dietro la bara della madre mentre il mondo li guardava con dolore”.

L’uso dei ghostwriter è un fatto comunissimo nel mondo anglosassone, ne avevamo già scritto parlando di due celeberrimi personaggi: Winston Churchill, che ebbe un Nobel per la letteratura per un’opera scritta da altri e JFK che arrivò alla presidenza degli USA per un libro che, forse, neppure lesse, ma che portava il suo nome sulla copertina.

Il Times ha scritto che Harry aveva avuto dei ripensamenti sulla pubblicazione del libro, dopo aver visitato sua nonna, la Regina Elisabetta II, durante le celebrazioni del Giubileo di Platino nell’estate del 2022, ma alla fine, dopo il suo funerale, ha deciso di procedere con la stampa.

Questo libro, come già abbiamo detto, non lo ha scritto davvero lui, ma si è affidato al miglior “ghostwriter” del mondo. In italiano potremmo definire il ghostwriter come “scrittore fantasma” e quello scelto da Harry è così famoso che George Clooney ha fatto un film sulla sua vita. Il suo nome è JR Moehringer, ed è un biografo di star come Andrè Agassi . Quando il Principe Harry scelse di lavorare  JR Moehringer, per il suo libro di memorie che sta scuotendo le fondamenta della monarchia britannica, non deve aver badato a spese.

Lo scrittore americano e giornalista vincitore del premio Pulitzer,  J. R. Moehringer, non ha una produzione enorme, ma è noto per il suo approccio coinvolgente a certi argomenti, e la sua preoccupazione per il rapporto padre-figlio e la sua capacità di “scavare in profondità” in questi sentimenti è ben nota.

Quando lavorò con Andre Agassi alla stesura del suo celebre libro di memorie Open del 2009, la star del tennis ha raccontato che Moehringer si è trasferito a Las Vegas e ha comprato una casa a un miglio di distanza, dove ha vissuto per due anni. Agassi ha raccontato che la mattina si incontravano davanti a dei burritos per la colazione da Whole Foods. Più recentemente, il 58enne ha collaborato con il fondatore di Nike Phil Knight per il suo libro di memorie, Shoe Dog.

Usando il suo nome, ha scritto il suo libro di memorie nel 2005, The Tender Bar, da cui è stato tratto un film del 2021 con Ben Affleck (pare che sia stato il regista, George Clooney, a presentargli Harry), e il romanzo del 2012 Sutton. Tutti best sellers negli USA.

Agassi ha dichiarato di aver cercato Moehringer per scrivere il suo libro di memorie, “invoglianto” a farlo dopo aver letto The Tender Bar. “È stata la prima autobiografia che ho letto che non sembrava una conferenza stampa globale”, ha dichiarato al New York Times.

Cresciuto a Manhasset, una città di pendolari di Long Island a New York che ha fatto da sfondo a Il Grande Gatsby, Moehringer e sua madre hanno vissuto in povertà con i nonni, dopo la separazione dal padre.

Nel suo libro di memorie, descrive la sua relazione tossica con l’alcol dopo aver lasciato Yale, dove era uno studente borsista, quando Steve, il proprietario del suo bar preferito, morì. “Bevevo per ubriacarmi. Bevevo perché non sapevo cos’altro fare. Ho bevuto come beveva Steve alla fine, per raggiungere l’oblio”, ha scritto.

Janson-Smith riteneva che Sutton fosse un “romanzo fantastico”, ma la risposta del pubblico fu deludente. “Purtroppo non è successo nulla. Non credo che abbia ricevuto una sola recensione, quindi è stato molto deludente”, ha dichiarato l’editore in pensione e presidente dell’agenzia letteraria londinese Greyhound Literary.

Dopo aver iniziato la sua carriera di scrittore al New York Times come assistente alle notizie, Moehringer è stato successivamente assunto dal Los Angeles Times, dove ha vinto il premio Pulitzer per il suo articolo intitolato Crossing Over. Oggi vive in California. Madeleine Morel, un’agente che si occupa di “abbinare” i progetti di libri ai ghostwriter, ha dichiarato che Moehringer incarna il massimo del ghostwriting. “È l’apice”, ha dichiarato all’Observer. “Sono sicura che tutti aspirano a diventare come lui. È uno scrittore così brillante. È molto difficile scrivere un libro come ghostwriter e non far sembrare che sia stato scritto da qualcun altro”. In apparenza con il libro dei Sussex ci è riuscito, a giudicare dagli imbarazzanti dettagli che contiene.

Chi glielo abbia fatto fare al povero Harry di scrivere questo libro sarà argomento di discussione per gli psicanalisti negli anni futuri. Segare il ramo sul quale si sta seduti non ha assolutamente senso: unico fatto che potrebbe spiegarlo potrebbero essere certi traumi infantili avuti con la morte della madre o una sorta di complesso edipico.

Tutto sommato la sua vicenda personale ricorda l’abdicazione del suo prozio, Edoardo VIII, ancora conosciuto in Inghilterra come “il re traditore”,che aveva sposato l’americana Wallis Simpson. Ecco un nuovo esempio di tragedia che si ripresenta come farsa.

 

Angelo Paratico

 

 

One Reply to “Il 10 gennaio uscirà in Italia “Spare. Il Minore” scritto da un celebre ghostwriter americano, al quale il principe Harry ha dettato le sue storie.”

  • gaetano.zanotto@alice.it

    By gaetano.zanotto@alice.it

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    La capacità di descrizione Angelo si accompagna alla parlata Tua. Perfetta, costruttiva, convincente.

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