Fonte: Daily Mail
Un nuovo studio mostra che i blocchi durante la prima ondata della pandemia non hanno praticamente avuto alcun effetto nel ridurre i decessi per COVID-19. Le misure di blocco messe in atto durante la prima ondata della pandemia, nella primavera del 2020, avrebbero ridotto la mortalità per COVID-19 solo dello 0,2% negli Stati Uniti e in Europa, secondo una meta-analisi di diversi studi della Johns Hopkins University.
«Sebbene questa meta-analisi concluda che i blocchi hanno avuto effetti minimi sulla salute pubblica, e hanno imposto enormi costi economici e sociali laddove sono stati adottati», hanno scritto i ricercatori. «Di conseguenza, le politiche di blocco sono infondate e dovrebbero essere assolutamente respinte come strumento politico pandemico».
Lo studio, condotto da Steve Hanke, uno dei fondatori della John Hopkins School of Applied Economics, Jonas Herby e Lars Jonung, un economista svedese, ha concluso che i blocchi, la chiusura delle scuole e la limitazione delle riunioni non hanno avuto un effetto evidente sulla mortalità da COVID-19.
In effetti, i ricercatori hanno avvertito che i benefici «al massimo marginali» dei blocchi devono essere confrontati con i loro «effetti devastanti» sull’economia e sulla società.
«Hanno contribuito a ridurre l’attività economica, aumentare la disoccupazione, ridurre l’istruzione, causare disordini politici, contribuire alla violenza domestica e minare la democrazia liberale», hanno scritto i ricercatori.
Secondo i dati del CDC, da maggio 2020 ad aprile 2021, gli Stati Uniti hanno registrato 100.306 decessi per overdose di droga, un aumento del 28,5% rispetto ai 78.056 decessi registrati nel precedente periodo di 12 mesi, ha riferito Fox News.
Uno studio del 2021 della Commissione nazionale su COVID-19 e giustizia penale ha rilevato che gli incidenti di violenza domestica sono aumentati dell’8,1% dopo che sono stati emessi ordini di blocco. E ad aprile 2020 il tasso di disoccupazione è salito a uno sbalorditivo 14,8% prima di scendere al 3,9% a dicembre, appena al di sopra dei tassi pre-pandemia.
Tutto sommato, i ricercatori hanno concluso che i blocchi sacrificano troppo per poco in cambio.
«Un tale calcolo standard del costo-beneficio porta a una conclusione forte: i blocchi dovrebbero essere respinti a priori come strumento politico per la pandemia».
A novembre, il presidente Biden ha rivelato la sua strategia per combattere il COVID e la variante Omicron, dicendo che si sarebbe concentrato su vaccini e booster, invece che su blocchi e arresti. A partire da martedì, gli Stati Uniti hanno registrato un totale di 75.112.854 casi di Covid e 888.996 decessi.