Delle croci nei mosaici di Negrar?

Delle croci nei mosaici di Negrar?

La villa romana scavata a Negrar di Valpolicella ha rivelato dei mosaici magnifici. Di qui passava la via Claudia Augusta, la strada che collegava Verona con il Brennero e quindi con i territori delle odierne Austria e Germania. Il selciato della via Claudia Augusta è stato ritrovato in vari punti, in particolare nella zona di San Pietro in Cariano e anche vicino alla cantina Villa Benedetti, che ha rinunciato a 2000 metri quadrati di vigneto per permettere degli scavi.

La sua datazione è problematica, dato che è stata abitata e ricostruita attraverso i secoli su vari strati, si è trovata una moneta dell’imperatore Lucio Vero del II secolo dopo Cristo e altre tracce che la datano al III e IV secolo.

Gli scavi continuano e durante una recente visita, l’artista quinzanese Ridanio Menini ha notato un particolare dei mosaici finora sfuggito a tutti, dato che la credevano un semplice elemento architettonico.

Foto: Giorgio Carli

Menini ha notato la presenza di quella che pare essere una croce sopra al monte Calvario, forse opera di un anonimo schiavo-mosaicista convertitosi al cristianesimo.