Morto l’ultimo Canguro Gigante, Eugenio Scalfari

Morto l’ultimo Canguro Gigante, Eugenio Scalfari

Benito Mussolini definì “Canguri Giganti” tutti coloro che avevano approfittato del regime fascista, riempiendosi il capace marsupio per poi saltare nello schieramento opposto. La morte di Eugenio Scalfari, avvenuta oggi, 14 luglio 2022, a 98 anni, segna la morte dell’ultimo grande “Canguro Gigante”.

Egli è l’ultimo personaggio che meritò l’onore di essere incluso, con un proprio capitoletto, nel libro Il Paese dei Voltagabbana, ripubblicato dalla Gingko Edizioni di Verona, cambiando il titolo originale di Camerata, dove sei?.

 

 

 

Riportiamo l’inizio del capitoletto relativo a Scalfari:

“All’inizio degli «anni Quaranta», in piena guerra, Roma fascista, «settimanale dei giovani universitari fascisti dell’Urbe», ospitava alcune firme destinate a diventare famose nel dopoguerra. Negli anni Quaranta e quarantuno, fino al 28 ottobre del 1942, dirigeva il giornale Mariano Pintus, che successivamente sarebbe diventato deputato democristiano e sottosegretario. Nelle sei pagine, numero forzatamente ridotto per la mancanza di carta, si alternarono le firme di Luciano Salce e di Massimo Franciosa; dell’attuale comunista Del Guercio, del nostro direttore Mario Tedeschi, mentre Paolo Sylos Labini recensiva encomiasticamente i libri di Alberto de’ Stefani ed altri ancora facevano sfoggio delle loro capacità letterarie. Particolarmente apprezzata, sia per i contenuti sia per la saldezza ideologica degli articoli, la collaborazione di Eugenio Scalfari, attualmente direttore dell’anti-fascistissimo Espresso e già deputato socialista eletto «per meriti sifariti», sulla scia del clamore suscitato dalle sue polemiche contro al generale Giovanni De Lorenzo.

Eugenio Scalfari e la sua fiera mamma.

Negli anni in cui l’Italia fascista e imperiale combatteva la sua guerra, nessuno certo avrebbe potuto supporre che Eugenio Scalfari un giorno sarebbe entrato in Parlamento, come premio per avere attaccato una organizzazione delle Forze Armate. Il 24 settembre 1942 (XX dell’Era Fascista) in un articolo intitolato: «Volontà di potenza», Eugenio Scalfari, infatti, sosteneva addirittura che non era più sufficiente limitarsi all’Impero, ma bisognava andare oltre, facendo leva su due elementi ben definiti: «il popolo» e «la razza».