Come far sparire molto del ‘piccolo nero’ in due mosse. Una modesta proposta.

Come far sparire molto del ‘piccolo nero’ in due mosse. Una modesta proposta.

 

La intelligente proposta di aumentare il limite al contante a 10.000 euro verrà certamente trasformata in legge, anche se, forse, alla fine verrà ridotto a 5.000 euro.

Coloro che sono contrari a tale misura, veri spregiator italico genere sostengono che la nostra non è una Nazione civile, come Germania, Austria e Svizzera, dunque tanto contante in circolazione favorirebbe l’evasione. E con ciò intendono l’evasione spicciola, perché i pesci grossi del contante non se ne curano.

Abitualmente preferiamo pagare 100 euro al dentista o al fisioterapista, invece di 130 euro in fattura. Tale evasione, che indubbiamente esiste, potrebbe essere facilmente eliminata abbassando le tasse, cosa che al momento, con la creazione del denaro fuori dal controllo del nostro Stato, è matematicamente impossibile.

Ma una facile mossa per raddrizzare questa stortura potrebbe essere la creazione di un meccanismo di bonus sui nostri pagamenti in fattura. Per ogni fattura da 130 euro emessa dal nostro dentista, l’INPS ci riconoscerà uno storno alle nostre tasse di 30 euro o addirittura un pagamento (bonus) diretto sui nostri conti, di tale importo. Ecco che tutti i cittadini si trasformerebbero in agenti della Guardia di Finanza…

Così facendo tutti insisteranno con il dentista per pagare in fattura 130 euro, e anche se è vero che lo Stato dovrebbe poi separarsi da 30 euro, sarà anche vero che emergerebbe ciò che prima erano ben 100 euro di sommerso. Semplice.

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