Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg, ha sviluppato il suo assistente virtuale chiamato Meta AI, pensato per offrire risposte intelligenti, suggerimenti utili e interazioni più naturali all’interno delle sue piattaforme, tra cui WhatsApp e Facebook Messenger.
Molti utenti di What’s up si saranno accorti che, con l’ultima revisione, gli è entrata Meta AI, senza il loro permesso e che ora non potranno più fare semplici ricerche di nomi e contatti in What’s up senza che Meta Ai si offra di rispondere alle domande. Pare peggio di un virus.
Questo è un fatto gravissimo e le autorità dovrebbero intervenire per fermare questa invasiva prepotenza.