Un libro spiega perché chi vota a sinistra è, generalmente parlando, uno psicotico. Il caso estremo di Vanessa Redgrave

Un libro spiega perché chi vota a sinistra è, generalmente parlando, uno psicotico. Il caso estremo di Vanessa Redgrave

Le recenti affermazioni del segretario del PD, Enrico Letta, hanno di nuovo messo l’accento sull’importanza del passaggio di una legge per lo Jus Soli. Letta ha affermato:  “Per noi è una bandiera, perché così sarà l’Italia di domani ed è assurdo aspettare tutto questo tempo…fra trent’anni noi guarderemo al tema dello Jus Culturae e dello Jus Soli come oggi noi guardiamo a quello che fu il tema del delitto d’onore…per questo ci candidiamo a vincere le prossime elezioni”.

Con il prezzo dell’energia alle stelle e con l’inflazione che erode circa l’8% dei risparmi e dei salari degli italiani, con una guerra terribile alle porte che rischia di sfuggirci di mano senza sapere bene perché è cominciata (Henry Kissinger cit.) e di coinvolgere l’Europa e la Cina, si fa fatica a capire questa tiepida follia espressa dal segretario del PD. Non riusciamo a comprenderla e non riusciamo a capacitarci di tanto odio e di tanta follia verso il nostro, che è anche il suo, Paese. Prima di tutto lo Jus Soli  dovrebbe essere una legge europea, non nazionale, perché se l’Italia offrisse il passaporto a tutti coloro che nascono qui (cosa che è già in parte possibile) sforneremmo nuovi cittadini europei senza il permesso dell’Europa, dunque uno stato nazionale non può avere questo potere in ambito europeo.

Si cita spesso l’Ungheria come uno Stato retrivo che vuol difendere i propri confini, eppure la Svizzera è ancora più severa. Dunque, secondo Letta, la Svizzera è uno stato fascista e razzista?

Enrico Letta fu un bravo democristiano ma deve essersi radicalizzato in una delle “madrasse” massoniche parigine, le più pericolose del mondo; da sempre messe fuori legge dalla massoneria internazionale di stampo anglosassone.

Chi scrive ha molti amici che voteranno PD e il motivo per cui lo voteranno cade in tre categorie: per tradizione familiare (ma il vecchio PCI è opposto all’attuale PD); per interesse personale; per antipatia verso una destra reputata fascista e retriva, e perciò diffamata continuamente da una stampa economicamente dipendente dal PD, come se fosse proibito avere certe idee, anche se si rispettano le leggi.

Dunque, quanto scrivo qui sotto non si riferisce a loro, agli amici, ma “a chi li manda”…

Abbiamo pubblicato un libro 3 anni fa, che ancora vende, e che cerca di spiegare in termini scientifici e storici la follia di chi coltiva il sogno comunista.  S’intitola La Sinistra Psicopatica ed è stato scritto dal neozelandese Kerry Bolton.

Questo libro è una carrellata storica sulla psicopatia della sinistra rivoluzionaria, a partire da J.J. Rousseau sino ai nostri giorni, passando attraverso Marat, De Sade, Marx, Trotzkji, Lenin, Althusser, Basaglia, Coen Bandit, la Banda Baader Meinhof, le BR e il movimento Occupy.

Vi si accenna anche a Vanessa Redgrave e alla sua militanza in una frazione di trotzkisti rivoluzionari britannici, guidati da Garry Healey (1913-1989) che fu il loro leader. Vanessa Redgrave fu fra le persone da lui plagiate. In seguito si scoprì che Healey viveva come un satrapo, spremeva soldi agli aderenti tagliando i loro stipendi, abusò sessualmente una ventina di ragazze, fra le quali la figlia di un suo amico e compagno. Vanessa Redgrave donò milioni di sterline alla causa paranoico-rivoluzionaria di Healey. Ricordo un giornalista inglese, Barry Lowe, che mi raccontò circa venti anni fa di avere intervistato il capo di un gruppo di guerriglieri filippini, il quale gli disse che venivano finanziati dalla Redgrave

Ecco un saggio riguardante la Redgrave preso dal libro di Bolton, e che non troverete mai su Novella 2000 o su Grazia.

Vanessa Redgrave, che all’inizio fu una tipica liberale della classe media, era stata portata al trotskismo dal fratello, Corin. Entrambi, come Healy, possedevano una visione paranoico-delirante della politica, ed erano convinti che se non si fossero mobilitati la Gran Bretagna, sarebbe diventata uno stato fascista, dopo un colpo di stato militare: […] L’attore Simon Callow ricorda Corin urlare che l’aeroporto di Heathrow stava per essere circondato dai carri armati, come preludio a un colpo di stato militare, mentre Vanessa “avvertiva che la Gran Bretagna era preparata per la dittatura e per i campi di concentramento, e chiedeva ai lavoratori di prendere il potere attraverso l’insurrezione armata”… L’ex sindacalista Roy Lockett ricorda che “truppe speciali venivano mobilitate. Ricordo che il Waterloo Bridge era stato chiuso per manutenzione e che questa sarebbe stata la prima mossa per sigillare Londra”. La sorella di Vanessa, Lynn, pensa che Vanessa fosse afflitta da un complesso del martire fin da giovane. Cominciò a leggere Lenin su suggerimento di Corin. Lui la portò al WRP (Partito Rivoluzionario dei Lavoratori) quando cadde in depressione a causa della sua rottura con l’attore Franco Nero.

Adler scrive: “Nel frattempo, Vanessa è diventata forse l’unica persona a essere stata spinta a bere dalla politica delle relazioni industriali. Nel 1972, quando Ted Heath impose dei controlli salariali, ha iniziato a bere vino a buon mercato di mattina.” Questo “annientamento confuso”, ha detto, l’ha aiutata a contenere la sua disperazione.
Adler commenta un altro aspetto importante della psicologia all’opera nel movimento di Healy: “Oltre alla sua politica radicale, parte del fascino del WRP per i Redgrave era il suo leader, Gerry Healy, che divenne una sorta di figura paterna”. Il leader del culto agirà tipicamente come un padre adottivo. I membri del Tempio del Popolo chiamavano Jim Jones “papà”. Il reclutamento nel culto spesso proviene da un contesto in cui i rapporti genitoriali sono disfunzionali. Tuttavia, gli scienziati sociali marxiano-freudiani della Scuola di Francoforte, ci hanno assicurato che gli stretti legami tra genitori e i figli sono “malsani” e portano al “fascismo”. Quindi, l’assalto marxista alla famiglia come ‘istituzione borghese’ lascia lo Stato marxista o il leader marxista a riempire il vuoto e a domandare la totale dipendenza emotiva, al di là di quella puramente politica. In questo contesto è interessante notare che la Commissione delle Donne del WRP abbia successivamente sostenuto che l’abuso di Healy fu “una forma di incesto”. Accusando Healy di stupro criminale, una delle sue vittime ha sottolineato che è stato “per denigrare e tenere sotto controllo un gran numero di donne dirigenti… che sono state costantemente abusate sessualmente da Healy.
Le donne vittime insistevano sul fatto che fossero state abusate da Healy in quanto figura paterna, in un rapporto incestuoso, non come “stupratore criminale”. Lo stupro implica che le donne siano vittime indifese, che come supponevano delle liberate femministe di fede marxista non potevano accettare. Hanno razionalizzato la loro dipendenza da Healy in termini d’autorità paterna, mentre lui ha rafforzato questa autorità, instillando loro un senso del ‘dovere’ per sostenere la rivoluzione, soddisfacendo le sue esigenze. La loro Commissione delle Donne ha adottato questa razionalizzazione, come linea del Partito.

Mentre i Redgrave cercavano un padre adottivo in Healy, il legame di Vanessa con i suoi figli, per il bene della causa rivoluzionaria, ne soffriva molto. L’atteggiamento disattento verso i propri figli è una caratteristica dei militanti di sinistra. Rousseau abbandonò i propri figli, Marx si preoccupò più dei suoi scritti che della miseria in cui vivevano sua moglie e i suoi figli e, come si vedrà, anche i nuovi militanti di sinistra hanno prontamente abbandonato i propri figli per seguire la rivoluzione. L’adesione a delle ideologie che sostengono che i bambini sono meglio curati dallo Stato o dal gruppo, è un’intellettualizzazione atta a rinnegare le proprie responsabilità genitoriali da parte di coloro che non sono realmente capaci di tali sentimenti. Una volta che i marxisti raggiungono il potere, la risposta è demolire la famiglia tradizionale e allevare i figli in collegi statali, permettendo alla madre di lavorare. La sinistra la considera una “liberazione della donna”. I figli di Vanessa, come molti altri “orfani” di genitori di sinistra, sono stati sacrificati per il bene della rivoluzione. Scrive Adler: “Le sue piccole figlie, Joely e Natasha, s’aggrapparono a lei mentre cercava di uscire dalla porta d’ingresso. A sei anni Natasha chiese a sua madre di passare più tempo in casa. Vanessa cercò di spiegarle che la sua lotta politica era per il futuro suo e di altri bambini. “Ma ho bisogno di te ora. Quando sarò grande non avrò più bisogno di te” le disse Natasha. In uno scenario che ricorda Karl Marx stesso, “…lei ha dato così tanti dei suoi soldi al WRP che la famiglia era sempre a corto di denaro. La loro casa nella zona ovest di Londra cominciò a sembrare trascurata, e il giardino non curato”. Con la morte di Healy e l’ulteriore frammentazione del trotskismo, Vanessa tornò alle cause liberali tipiche della classe media da cui era partita. Valutando il suo atteggiamento verso gli altri, Vanessa descrive in modo convincente un’ipotesi fondamentale di questo libro, e cioè che “l’umanità” per la sinistra è astratta e impersonale. Come lei stessa ha confidato a Lynn: “Il mio paradosso è che, sebbene mi preoccupi molto delle masse — gli orfani in Vietnam, gli affamati in India — mi sembra che mi preoccupi poco delle persone che mi circondano. Ho resistito a questa accusa. Ma, senza mezzi termini, quella sono io.”

Questo ci dice molto sulla sinistra in generale. Sfruttamento e abuso delle donne da parte di Healy furono scoperti solo a causa di una disputa interna fra le fazioni, per essere precisi fra lui e l’assistente segretario generale del WRP, Sheila Torrance (che tuttavia finì per sostenere Healy). Venne udita urlare a Healy, prima d’una riunione del Comitato Politico: “Sei contorto, questa volta stai andando in bancarotta, lo porterò alla conferenza e poi vedrai!”. Per evitare di essere espulsa da Healy dal WRP, fece il nome di ventisei donne che lui aveva abusato. La reazione della fazione di Healy indica ulteriore disturbo mentale. La devota di Healy, Vanessa Redgrave “con una voce stridente fu udita urlare che quella era opera dei Black Hundreds”.
I Black Hundreds furono un’organizzazione xenofobica e anti-ebraica nei primi anni del novecento, che sosteneva i Romanov e s’opponeva alle riforme. L’allusione di Redgrave indica come i marxisti fossero deliranti. Vanessa, infuriata, indisse una conferenza stampa: “Queste accuse sono tutte menzogne e le donne che le hanno mosse sono tutte delle bugiarde. Non m’importa se sono 26, 36 o 236 — sono tutte bugiarde”.

Ecco cosa resta della sorellanza fra donne. Il fratello di Vanessa, Corin, reagì in un modo altrettanto bizzarro, esclamando in una riunione del partito: “Non siamo né favorevoli né contrari alla corruzione, siamo favorevoli alla rivoluzione socialista”. Torrance, che aveva formulato le accuse originali, ora considerava le scappatelle di Healy come una questione strettamente personale; e temeva che la sua stessa fazione, associata alla fazione di Healy, sarebbe stata indebolita dalla espulsione di Haley.
In questa riunione della sezione di Londra, nonostante le vittime di Healy e i loro parenti fossero presenti, Healy ricevette un voto di fiducia a maggioranza. Dopo l’incontro, il segretario del WRP, Mike Banda, girava per i locali, infuriato: “Tutti nel Paese mi sostengono tranne questa spazzatura di Londra”. Durante l’incontro, i sostenitori di Banda avevano gridato “stupro, stupro, rapina, Pol Pot”, e “tutti erano rossi in faccia, parevano dei selvaggi”.

 

Angelo Paratico