Nuova ipotesi su Garlasco, e se fossero stati gli alieni?

Nuova ipotesi su Garlasco, e se fossero stati gli alieni?

 

 

Da mesi s’inseguono ipotesi e teorie sul delitto di Garlasco e i media fanno a gara per proporre nuove storie su chi sia stato il vero assassino. Il povero Stasi viene ormai trattato come innocente a prescindere. E la sua erronea condanna di colpevolezza potrebbe essere stata determinata da tre fattori: i suoi “occhi di ghiaccio”, l’aria da studente bravino e tranquillo ( gli studenti bravini hanno sempre dei segreti e guardano i porno) e infine il suo cognome che ricorda la famigerata polizia segreta della Germania Est, la Stasi appunto. Da ciò consegue che il Sempio venne subito scartato dagli inquirenti a causa, di nuovo, del suo cognome, sempio in veronese vuol dire scemo. E uno scemo non poteva combinare un simile casino, mentre un membro della Stasi, sì.
Ma una ipotesi nuova è stata proposta dall’avvocato Giacomo Renso (che nuovamente in veronese vuol dire tonto) il quale ha raccontato a una radio di Garlasco la sua idea che potrebbe scagionare le due sorelle Cappa (ma cognomi normali a Garlasco non ce ne sono?) il Sempio e lo Stasi.
Una sua cliente ha dichiarato di aver visto degli omini verdi aggirarsi vicino alla villetta di Garlasco la mattina dell’omicidio e la bicicletta nera da donna potrebbe essere stata una loro copertura, creando quella illusione dal nulla. La loro astronave l’aveva parcheggiata nel bosco poco fuori dall’abitato e per spostarsi avevano bisogno di una bicicletta; dunque, potrebbe essersi trattato solo di un maldestro tentativo di rapimento ai fini di analisi corporea e mentale che è andato male a causa della reazione violenta della vittima. Gli elementi addotti dalla fonte del Renso sarebbero molto solidi e credibili, ma ha dichiarato che altri dettagli li potrà rivelare una volta invitato da Bruno Vespa a Porta a Porta, dove si riserva di vuotare e riversare il sacco.

Iam satis lusimus….bella storia, vero? Non ci avevate pensato prima?  non preoccupatevi perché vuol dire che per ora avete la testa a posto e che non siete dei creduloni. Questa storia è solo uno scherzo nei confronti di chi è schiavo di una morbosa curiosità basata sul nulla, che tiene milioni di italiani incollati allo schermo, rinnovando il dolore dei poveri genitori della Dott.sa Chiara Poggi e di tutti gli altri attori di questa tragicommedia senza fine.