I giovani non ricordano la campagna elettorale dalla quale uscì vincitore Ronald Regan, noi la ricordiamo. I toni erano simili agli attuali (con meno turpiloquio) e i liberals, inclusi quelli che apparivano sulla RAI, dicevano che era troppo conservatore e troppo vecchio, che parlava alla pancia del Paese, non ai giovani. Poi Regan vinse, non avevano capito nulla del voto negli USA…
Ecco come vedo le prossime elezioni negli USA, nonostante tutte le stupidaggini che ci propina la TV:
1. Il problema più grande che la gente deve affrontare è l’inflazione. La famiglia media di lavoratori ha difficoltà ad arrivare a fine mese. Attribuiscono la colpa alla coppia Biden e Harris.
2. L’idea che Trump sia Hitler non conta nulla. Nel 2020 sembrava più autoritario. Ora, è circondato da RFK, Elon, JD, Tulsi ecc. gente che non ha problemi a rispondergli che sta sbagliando, quando sbaglia.
3. La gente non vuole più guerre. I democratici sembrano più falchi dei repubblicani.
4. Kamala è oggettivamente poco attraente. Biden almeno era un personaggio conosciuto. Kamala sembra avere problemi di alcolismo. I suoi schiamazzi e le sue risate a fauci aperte sono orribili.
5. I cripto/Bitcoin sono elettori monotematici e questo conta. I bookmakers puntano su Trump: per 100 dollari puntati su Trump ne vinci 165, se ne punti 100 su Kamala ne vinci 240.
6. I collegi elettorali giocano a favore di Trump. Penso che otterrà uno tra WI, MI, PA. Ma forse tutti e tre.
7. L’America ama i ritorni di chi è caduto in basso e si rialza. Trump è quel genere di uomo.
8. La gente è stufa dell’immigrazione illegale