I quadri di Carl Spitzweg, un Edward Hopper dell’Ottocento

I quadri di Carl Spitzweg, un Edward Hopper dell’Ottocento

Carl (o Karl) Spitzweg (Unterpfaffenhofen, 5 febbraio 1808 – Monaco di Baviera, 23 settembre 1885) è stato un pittore tedesco di stile Biedermeier nonché una delle figure più importanti della vita culturale tedesca del XIX secolo.

Appartiene alla corrente artistica nota in Germania come Biedermeier  un movimento artistico e ornamentale sviluppatosi tra il 1815 ed il 1848. Il termine stesso si diffuse attorno al 1850 come dispregiativo, preso in prestito da un personaggio dei poemi pubblicati sulla rivista satirica bavarese Fliegende Blätter dal medico Adolf Kussmaul e dall’avvocato Ludwig Eichrodt, e stava ad indicare il piccolo borghese apolitico e conservatore, interessato solo alla propria vita familiare. È composto da due parole, cioè l’aggettivo “semplice”, “sempliciotto” (bieder, ma che significa anche “integro”, “onesto”) unito a uno dei cognomi tedeschi più diffusi Meier (o Maier).

Carl Spitzweg resta uno dei pittori tedeschi più amati, rispettati e riprodotti. Il suo quadro che preferisco?  senza dubbio è “Il povero poeta”(Der arme Poet) forse perché vedo un po’ di me stesso in questa commovente rappresentazione.

Angelo Paratico

 

 

Der Arme Poet