In una intervista pubblicata oggi su l’Arena, la plurivotata Veronica Atitsogbe, di 28 anni, mostra tutti i suoi limiti. Infatti, dichiara che i giovani teppisti arrestati (tutti immigrati di seconda generazione) in una operazione di polizia a Verona, sarebbero “Annoiati e senza obiettivi ma il mio quartiere non è il Bronx”. Nell’intervista la Atitsogbe offre una visione sociologica e di sinistra del problema, ma non spende una parola per le loro vittime, né sostiene le misure di polizia volte a contenere questo fenomeno criminale, e neppure offre misure concrete per la prevenzione. Si limita a biasimare la mancata integrazione degli immigrati in Italia e la mancanza di centri di aggregazione.
By Andrea Butturini
Capaci solo di parlare di disagio, ma non si accusa la non voglia di integrarsi e la scelta di “emergere” attraverso la delinquenza. In questo momento solo la certezza è severità della pena può fare da deterrente
By mattia corradi
E dunque è la noia che porta alla delinquenza; ottima l’analisi della ns risorsa. Ora che sappiamo cosa fare siamo più sereni