Un ricordo del capitano Gianfranco Gazzana Priaroggia, un asso sommergibilista

Un ricordo del capitano Gianfranco Gazzana Priaroggia, un asso sommergibilista

Gianfranco Gazzana_Priaroggia

Il sommergibile della classe Marconi, Leonardo da Vinci è stato uno scafo sottomarino italiano di grande successo durante la Seconda guerra mondiale. Fu il sommergibile che ottenne il punteggio più alto durante tutta la Seconda Guerra Mondiale e che non fosse tedesco. Affondò più tonnellate dei migliori sommergibili delle Marine alleate e giapponese.

I sommergibili della classe Marconi erano più grandi e robusti della maggior parte dei sommergibili italiani, essendo stati costruiti per le operazioni in mare aperto nell’Atlantico. Tuttavia, erano stati progettati anche per la manovrabilità nelle acque più ristrette del Mediterraneo. Ciò rendeva la classe Marconi leggermente più piccola della maggior parte dei sommergibili della flotta e degli incrociatori contemporanei. A pieno carico, il Leonardo da Vinci dislocava poco meno di 1.500 tonnellate di stazza, sufficienti per trasportare un cannone da 100 mm e dodici siluri.

La sua vera forza era data da un equipaggio ben addestrato e da un capitano molto abile, Gianfranco Gazzana Priaroggia (il più grande asso italiano fra i sommergibilisti).

Leonardo da Vinci

La Leonardo da Vinci iniziò la Seconda guerra mondiale salpando per la Francia per unirsi al gruppo di scafi subacquei italiani dell’Oceano Atlantico, arrivando a Bordeaux nell’ottobre 1940.

Si mise subito al lavoro ed ebbe una carriera molto movimentata, completando 11 azioni di guerra, il Leonardo da Vinci affondò diciassette navi. Il suo bersaglio più grande fu la HMS Empress of Canada, di poco più di 21.000 tonnellate.

In seguito, il Leonardo da Vinci fu coinvolto nei preparativi per un raid pianificato contro agli Stati Uniti, trasportando sottomarini nani e sommozzatori per attaccare cariche esplosive a varie navi. Tuttavia, questa operazione non fu mai portata a termine.

La Leonardo da Vinci incontrò il suo tragido destino nel maggio del 1943. Il 23 di quel mese, fu intercettato da navi da guerra britanniche e sottoposto a un intenso attacco con bombe di profondità. Fu così che il Leonardo da Vinci andò perduta con tutti gli uomini, compreso il suo capitano, Gianfranco Gazzana Priaroggia.

La Marina Militare Italiana ha onorato Gianfranco Gazzana Priaroggia intitolandogli due sommergibili. La prima unità, la cui matricola era S 502, è stata in servizio dal 1972 al 1982 ed era un sommergibile oceanico ex-USA. La seconda unità, realizzata nei cantieri di Monfalcone, impostata il 12 novembre 1992 e varata il 26 giugno 1993, è stata consegnata alla MMI il 12 aprile 1995, ricevendo la bandiera di combattimento il 4 maggio 1996 a Napoli. Il Gianfranco Gazzana Priaroggia fa parte della 4ª serie della classe Sauro ed è in servizio presso alla base di Taranto.

Gianfranco Gazzana Priaroggia (Milano, 30 agosto 1912 – Oceano Atlantico, 23 maggio 1943) fu decorato con una medaglia d’oro alla memoria, due medaglie di argento, e tre medaglie di bronzo al valor militare, nonché con la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro e della Croce di Ferro di prima e seconda classe tedesche. Fu citato sette volte sul Bollettino di guerra del Comando supremo.

 

 

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