Vari commentatori italiani, solitamente ostili a Giorgia Meloni, ammettono che il suo viaggio in Cina si sta rivelando un successo. Questa donna energica e minuta ha certamente destato molto simpatia nel popolo cinese e nei leader comunisti.
Inoltre, l’essere sbarcata a Pechino tenendo per mano la sua figlioletta ha certamente conquistato il cuore di tutte le donne cinesi che l’hanno vista in televisione, creando un forte affetto e tanta stima.
A livello politico sono state apprezzate le sue aperture per la pace e il libero commercio, certamente sincere dato che, per quanto riguarda la guerra in Ucraina, si sta comportando come un fedele alleato del blocco occidentale, al quale apparteniamo. Giorgia Meloni era seguita da un nutrito numero di industriali i quali beneficeranno per il chiaro supporto governativo.
Per quanto riguarda i settecento anni dalla morte di Marco Polo vorremmo sottolineare un fatto che pochi prendono in considerazione. La Cina, al tempo di Marco Polo, era stata sconfitta e sottomessa dai mongoli. I cinesi, come Xi Jinping venivano usati come servitori e schiavi dal feroce invasore. Marco Polo incontrò l’imperatore Kublai Khan, che era un mongolo, non un cinese di etnia Han e questa ambivalenza per i cinesi è un fatto del quale bisogna tenere conto e usare le parole giuste quando si parla.
Giocando un poco con le similitudini storiche è un po’ come se un cinese, recatosi in Francia nel 1942, avesse incontrato chi regnava su quel Paese: Adolf Hitler. Dunque, parlando con i francesi di questo, bisogna essere prudenti.
I mongoli regnarono sulla Cina, assumendone parzialmente la burocrazia e i costumi, dal 1271 al 1368. A quel tempo i discendenti di Genghis Khan regnavano su gran parte della terra, sottomisero anche la Russia e distrussero un esercito tedesco e uno ungherese, entrando nella loro capitale, Buda. Rinunciarono a invadere Italia, Francia e Spagna solo perché vollero concentrarsi sulla conquista della Cina, ritenuta più ricca dell’Europa.
Il problema di Kublai Khan è stato risolto dai cinesi dicendo che quella dei mongoli è una delle tante etnie dell’impero cinese e, infatti, questi ritornarono di nuovo al potere dal 1644 al 1912.
Angelo Paratico