Mel Gibson avvertì l’attore Jim Caviezel, che avrebbe dovuto interpretare il personaggio di Cristo, che sarebbe stato molto difficile e che, se avesse accettato, molto probabilmente sarebbe stato emarginato da Hollywood.
Caviezel chiese un giorno per pensarci e poi la sua risposta a Mel (che stava finanziando e dirigendo il film), fu: “Penso che dobbiamo farlo, anche se è difficile. Eppoi, c’è un’altra cosa: le mie iniziali sono J.C. e ho 33 anni. Non me ne ero reso conto fino a ora”. Mel gli rispose: “Mi stai spaventando, lo sai?”. Era il 2002 e il film uscì, fra le polemiche, nel 2004.
Durante le riprese, Jim Caviezel, che interpretava il ruolo di Gesù, perse 20 chili, venne colpito da un fulmine, e fu accidentalmente colpito per due volte durante la scena della flagellazione, lasciandogli una profonda cicatrice di 10 cm sulla schiena; si slogò la spalla, quando la croce cadde nel buco con lui appeso sopra. Soffrì di polmonite e di ipotermia, per essere rimasto sulla croce, per molte ore e quasi nudo, con il solo perizoma a coprirlo. La sola scena della crocifissione ha richiesto 5 settimane di lavoro, dei 2 mesi totali di riprese.
Il suo corpo era così stressato ed esausto per aver interpretato quel ruolo che dovette sottoporsi a due interventi chirurgici a cuore aperto, subito dopo le riprese.
Jim ha spiegato: “Non volevo che la gente vedesse me. Volevo che vedessero Gesù. Le conversioni arriveranno”. La sua fu quasi una predizione da chiaroveggente, infatti, accaddero poi molte cose sorprendenti.
Pedro Sarubbi, che interpretava Barabba, sentì che non era Caviezel a guardarlo, ma Gesù Cristo stesso; mentre interpretava quel ruolo, disse di Caviezel: “I suoi occhi non avevano odio o risentimento verso di me, ma solo misericordia e amore”.
Luca Lionello, l’artista che ha interpretato Giuda, era un ateo dichiarato prima dell’inizio delle riprese. Alla fine si è convertito e ha battezzato i suoi figli. Uno dei principali tecnici che hanno lavorato al film era un musulmano ma si convertì al cristianesimo.
Alcuni produttori hanno detto di aver visto degli attori vestiti di bianco che non hanno poi riconosciuto durante una delle sessioni di riprese, e quando hanno rivisto le registrazioni, si sono resi conto di non poterli vedere in quel filmato.
La Passione di Cristo è il film religioso statunitense che ha incassato di più, nonché il film con rating più alto di tutti i tempi, con 370,8 milioni di dollari! A livello mondiale, ha incassato 611 milioni di dollari. Ma, soprattutto, ha raggiunto 100 milioni di persone in tutto il mondo.
Mel Gibson ha pagato 30 milioni di dollari di tasca sua per la produzione del film, perché nessuno studio avrebbe accettato il progetto. Oggi, Jim Caviezel proclama semplicemente e coraggiosamente la sua fede in Cristo e il miracolo che è stato per lui rappresentare Cristo come attore e un maggiore credente di Cristo grazie a questa esperienza.
La magia della città di Matera ha completato in maniera perfetta questo quadro mistico e artistico, nessuna altra città del mondo, inclusa la moderna Gerusalemme, avrebbe mai potuto sostituirla.