Leggero (10 chili) e relativamente semplice da usare, il FIM-92 Stinger è un missile terra-aria a puntamento passivo agli infrarossi. Può essere lanciato con un lanciatore spalleggiabile da un singolo uomo. Il FIM-92B ha una gittata efficace di circa 4 km e un’altezza massima di 3 km. Esistono tre varianti principali attualmente in uso: lo Stinger base, lo STINGER-Passive Optical Seeker Technique (POST) e lo STINGER-Reprogrammable Microprocessor (RMP).
L’amministrazione Reagan fornì gli Stinger ai combattenti anticomunisti dell’UNITA nei tardi anni ottanta e agli afghani per contrastare i Sovietici. In entrambi i casi, gli sforzi per recuperare i missili dopo la fine delle ostilità risultarono inefficaci. Secondo alcune speculazioni la ragione per cui gli Stinger non furono usati in attacchi successivi è che le batterie necessarie per far funzionare i lanciatori si sono esaurite. 16 di questi finirono nelle mani dell’Iran che ne acquisì la tecnologia. Il costo di uno stinger si aggira oggi intorno ai 200.000 euro al pezzo. Può essere sparato da un soldato che ha ricevuto solo una infarinatura tecnica. Dopo che è uscito dal suo tubo di lancio ricerca automaticamente i raggi infrarossi emessi dal motore di un aereo o di un elicottero.
Distribuire a pioggia questi ordigni, senza essere certi di in che mani finiranno è davvero una forma di follia collettiva, oltretutto contraria alla Costituzione, anche perché potrebbero essere acquisiti da organizzazioni terroristiche che potrebbero così abbattere un jet civile in fase di atterraggio o decollo. Oppure potrebbero lanciarlo su altri obiettivi civili, ponti e edifici.
Inoltre, la loro efficacia contro a jet ed elicotteri da combattimento moderni si è ridotta nel tempo, dato che sono tutti provvisti di flares e false sorgenti di calore che vengono emessi automaticamente per far perdere l’orientamento al razzo, che pure viaggia a velocità supersonica. Gli Ucraini potevano e possono ancora essere aiutati in maniera diversa.