“Volete la pace o i condizionatori accesi?”. Questo è stato il dilemma, retoricamente posto agli italiani dal premier Mario Draghi.
Ci ha ricordato il “Volete le armi o il burro?” di Benito Mussolini.
Draghi si riferiva alla decisione presa dal governo di supportare la resistenza ucraina, che certamente provocherà delle ricadute negative sulle forniture energetiche dalla Russia.
Non volendo entrare nel merito, vorremmo però far notare che esiste un’ottima alternativa ai condizionatori. Si tratta dei ventilatori da soffitto, che consumano pochissima energia, non inquinano e sono anche belli da vedere. Indimenticabili quelli che ruotano sopra alla teste di Humprey Bogart e della Bergman nel film Casablanca!
La regolazione della velocità delle pale ci permetterà di giungere a una frescura più sana e costante rispetto ai condizionatori d’aria, che possono causare problemi respiratori e ai muscoli, se indugiamo per troppo nel loro flusso. Costano abbastanza poco (dagli 80 ai 300 euro, per quelli più lussuosi) e qualsiasi elettricista li potrà istallare in pochi minuti, fungendo anche da punto luce. La manutenzione di solito si limita all’ingrasso dei cuscinetti, tramite degli oliatori, ogni 2 o 3 anni.
Dunque, dovremmo dimenticate i condizionatori e passate ai ventilatori appesi al soffitto. Aiuteremo la pace e salveremo il pianeta.