Maria Rosaria Boccia e Poppea

Maria Rosaria Boccia e Poppea

 

 

Possiamo dire che Maria Rosaria Boccia sia la pompeiana più famosa al mondo, dopo la grande Sabina Poppea, moglie di Nerone.

Poppea, che l’ha preceduta, fu la moglie dell’imperatore Nerone e nacque a Pompei attorno al 30 dopo Cristo. Morì nel 65 dopo Cristo. Fu la seconda moglie di Nerone, mentre l’imperatore romano, di tre anni più giovane, fu il suo terzo marito.
Poppea fu una donna di grande bellezza che sposò in prime nozze Rufrio Crispino, capo delle guardie pretoriane durante il regno dell’imperatore Claudio. L’imperatrice Agrippina, quarta moglie di Claudio, e madre di Nerone, lo rimpiazzò con Sesto Afranio Burro.  Poppea si legò  allora ad Otone (che sarà imperatore romano per tre mesi) sposandolo, ma poi Nerone s’innamorò perdutamente di lei e relegò Otone a governare la Lusitania. Secondo Tacito, Poppea era ambiziosa e senza scrupoli, ma non dobbiamo dimenticare che Tacito aveva un coltello puntato alla gola e doveva fare attenzione a ciò che scriveva.

Poppea diede a Nerone una figlia, Claudia Augusta, che morì però quando aveva solo quattro mesi, per cause naturali.  Nel 65-66, Poppea, incinta del secondogenito di Nerone, morì a Roma, oppure nella sua villa di Oplontis, alle falde del Vesuvio, a causa di un incidente di gravidanza e non a causa di un calcio sferratole da Nerone, come riferisce Tacito.

Questi sono forse i vichiani corsi e i ricorsi della storia e la dottoressa Boccia (come tutti la chiamano) pare ricordare la sua conterranea, per bellezza, sfrontatezza e coraggio, mentre il ministro della cultura non regge il confronto con Nerone. Lo abbiamo visto sventolare in pubblico le ricevute delle spese fatte per la fatale pompeiana, asserendo di avere usato la propria carta di credito. Ignora forse che si può chiedere un rimborso per “spese personali”?

 

Scordate l’oro e i bitcoins: il miglior investimento è l’argento

Scordate l’oro e i bitcoins: il miglior investimento è l’argento

L’argento è un  metallo raro e prezioso, ma non attira gli speculatori per via della sua abbondanza e perché il prezzo sale molto lentamente, a differenza dell’oro.

L’oro ha una storia più recente per quanto riguarda la monetazione rispetto all’argento, questo perché è più raro e dunque il suo prezzo può essere manipolato più facilmente. Se ne accorse anche l’imperatore Nerone che, primo nella storia, ordinò l’inserimento di una lega non aurea nelle sue belle monete auree per evitare che venissero fuse o trasportate in India.

L’argento ci permette di creare delle stupende opere d’arte, per le quali l’oro è assolutamente inadatto. Inoltre l’argento ha un forte potere antibatterico, che in periodo di pandemia virale come il nostro non può che essere d’aiuto. Non ci credete? Provate a mangiare uno yogurt con un cucchiaino d’argento e vi accorgerete che assumerà un sapore assai sgradevole. Se userete un cucchiaino d’acciaio (o d’oro) questo non accadrà.