Ordine nei libri o ordine nella casa?

Ordine nei libri o ordine nella casa?

Le due cose sono in apparente contrasto, questo è innegabile.

Avete mai udito la volgare accusa: “Se ti siedi su tutti i libri che hai letto, ti troverai con il culo per terra”?

Ebbene, visitate la casa di tale culoterrista e scoprirete che il più delle volte è pulita, ordinatissima e perfettamente razionale.

Mancando le finanze per mantenere un maggiordomo e una serva, ogni intellettuale si trova di fronte a tale dilemma: decidere se tenere in ordine la casa, con gli elefantini d’argento lucidi e le cornici orientate giuste e ben spolverate, oppure impiegare ogni minuto libero per tentare la missione, quasi impossibile, di arrivare a leggere tutti i libri che val la pena di leggere – forse qualche migliaio – e poi rileggere più e più volte la dozzina di libri che val la pena di memorizzare e sui quali meditare? Sant’Agostino, uno degli uomini più colti mai esistiti, non può aver letto più di 200 libri, come del resto Leonardo Da Vinci.

Tale problema è difficilmente risolubile, mancando il necessario supporto monetario, e porta via molte energie ai grandi lettori.